La startup Guardtime ha annunciato una partnership con la Estonian eHealth Foundation, che dovrebbe portare alla creazione di un sistema basato sulla tecnologia blockchain per registrare i dati sanitari di oltre un milione di pazienti.
Guardtime integrerà la propria tecnologia di infrastruttura blockchain con firme keyless (KSI) all’interno dell’Oracle Database della Estonian eHealth Foundation per garantire la lettura e la reperibilità in tempo reale dei dati relativi ai pazienti. Tale servizio dovrebbe annullare il rischio di compromissione, alterazione e pedita delle informazioni, costantemente soggette a rischio se immagazzinate in sistemi di gestione dei dati tradizionali, che siano informatici o meno.
L’Estonia è all’avanguardia nella sperimentazione di soluzioni per l’e-government, avendo varato la prima manovra in questo senso già nel 1997, con l’emissione di una carta di identità con microchip integrato, dando accesso ai cittadini ad oltre 1000 servizi informatizzati quali pagamento di tasse e votazioni.
Guardtime è invece attiva da anni nel settore delle soluzioni crittografiche informatiche: alcuni suoi membri hanno contribuito alla rivoluzione gestionale promossa dal governo estone e, pur essendo stata formalmente fondata nel 2011, la compagnia sostiene di aver realizzato la prima delle sue blockchain KSI nel 2008, avendola sviluppata nello stesso periodo in cui Satoshi Nakamoto stava lavorando a Bitcoin, attingendo da un background tecnico comune. Così come Ripple e servizi simili sono registri senza blockchain, le blockchain KSI di Guardtime invece sono appunto blockchain senza registri: piuttosto che immagazzinare i dati nella rete, la piattaforma si limita a “firmare” e crittografare i dati, bloccando e notificando immediatamente in caso di tentata compromissione.