Lo US Office of Comptroller of the Currency (OCC), ufficio interno al Dipartimento del Tesoro statunitense in attività dal 1863 per supervisionare le attività bancarie, ha pubblicato un whitepaper sull’innovazione tecnologica nel settore fintech, in cui vengono esaminate le modalità con le quali le banche stanno sperimentando le applicazioni della tecnologia blockchain, e di come quest’ultima potrebbe essere utile per il settore.
Il focus del documento è la cosiddetta “responsible innovation”, con riferimento ai nuovi metodi di gestione sicura e oculata del rischio studiati dopo il collasso finanziario ed economico del 2008: in quest’ottica l’adozione delle nuove tecnologie concorre alla promozione di un approccio di salvaguardia all’interno delle strategie bancarie attuali.
Fra le tecnologie innovative annoverate sono presenti i prestiti di denaro tramite sistemi peer2peer, i pagamenti tramite dispositivi mobile e appunto la tecnologia blockchain, la quale secondo l’OCC ha il potenziale per rivoluzionare lo svolgimento delle transazioni e la registrazione di accordi.
Thomas J. Curry, direttore dell’OCC, ha inoltre dichiarato che l’ufficio sta seriamente prendendo in considerazione la possibilità di creare un’unità interna dedicata per monitorare gli sviluppi nel settore fintech, e per favorire la creazione di un quadro normativo unificato.